Vivi Stabio

Ex camiceria Realini

Le camicerie sono state per decenni il fiore all’occhiello dell’economia del Mendrisiotto, lasciando un segno nella storia di molte persone e di molti paesi della regione. Le prime fabbriche nascono già all’inizio del 1900 riprendendo in parte la tradizione precedente delle filande, che negli anni crearono manodopera qualificata e veri e propri specialisti sartoriali.

La Camiceria Realini fu fondata nel 1902 da Pietro Realini ed è stata la prima industria di Stabio. Lo stabile, un bell’esempio in stile liberty di antica costruzione industriale, venne edificato negli anni 1922/1923, con la facciata principale progettata dall’architetto ticinese Giuseppe Bordonzotti. Nel 1942 venne aggiunta la parte posteriore dell’edificio su progetto dei fratelli architetti Carlo e Rino Tami.

La camiceria fu importantissima per il paese, in quanto contava 300 posti di lavoro occupati quasi tutti da donne e ragazze di Stabio e dei paesi vicini. Fu quindi anche grazie alla Camiceria Realini se le donne non dovettero emigrare, come invece fecero molti uomini della regione.

Dal 1976 lo stabile è la sede della ditta Consitex del Gruppo Ermenegildo Zegna.